Sette cose che chi affitta casa deve sapere
Buone notizie per chi ha investito in una casa da mettere in affitto o per chi intende farlo. Secondo gli esperti il mercato immobiliare delle locazioni sta dando segnali di miglioramento.
E gli italiani che optano per andare in affitto sono disposti a pagare un pochino di più. Tant’è che nel secondo semestre del 2016 i canoni nelle grandi città sono aumentati di un +0,1% per i monolocali, un +0,5% per i bilocali e un +0,4% per i trilocali. Ma qual è l’identikit di chi prende un appartamento in affitto? Saperlo è importante per capire come migliorare il proprio immobile e renderlo più appetibile. Secondo il gruppo Tecnocasa ci sono sette cose che ogni proprietario dovrebbe sapere sui potenziali inquilini.
- “Quattro persone su dieci tra coloro che vanno in affitto sono giovani tra i 18 e i 34 anni”, spiega Fabiana Megliola, responsabile dell’ufficio studi della società immobiliare. Soprattutto loro, cercano spazi piccoli ma comodi e accessoriati. Meglio se in posizioni centrali o comunque vicino a luoghi specifici. Chi si trasferisce in una città universitaria per motivi di studio cercherà, per esempio, una casa vicino alla sede della facoltà frequentata.
- “Due persone su dieci tra coloro che cercano un’abitazione da prendere in locazione hanno invece tra i 35 e 44 anni”, prosegue Megliola. Spesso cercano una dimora nella quale stabilirsi. Più della metà di coloro che vanno in affitto lo fa per avere un’abitazione principale.
- Quattro persone su dieci cercano un bilocale. Case così piccole sono facili da mantenere. Sono pratiche da pulire e hanno costi di condominio e di luce e gas ridotti. Tre persone su dieci cercano invece un trilocale.
- Quasi un terzo degli inquilini chiede il canone concordato che piace anche ai proprietari. Questo ha attecchito soprattutto in città come Genova dove ormai viene fatto in nove casi su dieci. E a Verona (otto casi su dieci).
- Chi ha un immobile a Milano troverà un tipo di affittuario diverso rispetto all’affittuario medio che si incontra in alter città italiane. Nel capoluogo Lombardo infatti c’è la più alta percentuale di persone che cercano casa in affitto per motivi di lavoro (55,9%). Questo significa che il proprietario troverà potenziali inquilini che, per esempio, preferiranno immobili ammobiliati invece che da ammobiliare.
- “I potenziali locatari – spiega la responsabile dell’Ufficio studi Tecnocasa - sono sempre più esigenti nella ricerca dell’immobile ed è più facile affittare loro soluzioni di qualità, immobili arredati, con ambienti luminosi e servizi in zona”.
- Sempre più richiesto, secondo gli esperti del gruppo immobiliare, è anche il riscaldamento autonomo che consente una riduzione dei costi condominiali.
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